lunedì 31 marzo 2014

LA TERRA DEI FUOCHI (Il silenzio degli innocenti)

Pochi mesi fa è andato in onda, nel programma televisivo "Le Iene", un servizio intitolato "La camorra uccide anche senza pistole". Servizio incentrato sulla Terra dei Fuochi e sull'alto indice di mortalità dovuto ai tumori che in quella zona sono triplicati negli ultimi venti anni.
Dopo tale servizio si è alzato un polverone(giornali, televisioni e molti artisti famosi che hanno portato ancora di più in risalto questa situazione che ormai da anni provoca morte e sofferenza a centinaia di migliaia di persone, sposando a pieno tale causa)ma di tale polverone è rimasta solo la polvere, che con il passare del tempo sotterra ricordi, morti e lotte, perché man mano che il tempo passa tutto affievolisce, ma questa volta non possiamo permetterlo.
Oggi non sono qui a recensire un ristorante, ma sono qui per parlarvi di questa situazione, facendo una sorta di "lezione"(se mi concedete tale termine) su quello che ho visto e sentito(non soltanto in televisione), sperando che possa aiutare i meno informati o i male informati a fare chiarezza e soprattutto a riflettere su questa situazione.

Ma che cos'è la terra dei fuochi?
La terra dei fuochi è una vasta area situata nell'Italia meridionale, tra la provincia di Napoli e la provincia di Caserta, caratterizzata per lo sversamento illegale di rifiuti, anche tossici, da parte della Camorra, e in particolare dal clan dei Casalesi. In molti casi, i cumuli di rifiuti, illegalmente riversati nelle campagne, o ai margini delle strade, vengono incendiati dando luogo a roghi i cui fumi diffondono sostanze tossiche, tra cui diossina, nell'atmosfera e nelle terre circostanti.

Come mai si muore di tumore in quelle zone?
Come dico spesso: "Noi siamo ciò che mangiamo" ma siamo anche ciò che  beviamo e respiriamo, e allora, in una terra che produce cibo avvelenato, dove le falde acquifere non danno garanzia di salubrità dell’ACQUA che beviamo e dove l’ARIA è intrisa dal fumo velenoso dei roghi tossici, in una terra quindi dove l’aria, l’acqua, il cibo (importanti per la prevenzione primaria) non ci danno garanzie di sicurezza, cosa siamo noi?
Siamo morti che camminano, persona anziane, giovani mamme, bambini piccoli che già sanno che il loro futuro è compromesso,il cancro in quelle zone sta sterminando un' intera generazione.


La testimonianza di Don Patricello, parroco di Caivano che da anni ormai lotta da solo contro la camorra è ancora più forte quando parla degli ortaggi e frutti che si trovano nei campi di Caivano vicino alle discariche abusive: cavolfiori di colore giallo che una volta portati ad analizzare hanno riportato un numero altissimo di metalli pesanti all'interno del frutto, tant'è che il centro di analisi aveva paura a dare questi dati, proprio per l'altissimo tasso di metalli; Ormai la gente, conclude Don Patricello, ha il terrore di nominare la parola Cancro, quando si chiede di cosa è morta una persona, la risposta è sempre la stessa: " LA MALATTIA".
Sono numeri di cui si perde il conto, cifre troppo alte, ma i nomi e i volti non si possono dimenticare...


Potrebbe interessarti: http://www.napolitoday.it/cronaca/filomena-morta-cancro-terra-dei-fuochi.html
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Il silenzio degli Innocenti?
Nella stessa intervista viene chiesto ad un bambino se sapesse chi era che sversava questi rifiuti davanti casa sua,costringendolo a rimanere dentro casa tutta la giornata senza la possibilità di scendere ed andare a giocare nel campetto vicino, ed il bambino a questa domanda risponde, con una ingenuità e una sincerità che solo i bambini posso avere:<sversare
i rifiuti nel terreno, anche io lo so, ma non posso parlare, perché se parlo loro possono fare del male alla mia famiglia>>.Ed è questa omertà,che è durata per ben troppi anni che ha messo in ginocchio la nostra amata Campania,giriamo tutti la faccia,cerchiamo di non vedere cosa accade davanti ai nostri occhi, per paura di ritorsioni; Ma non dimentichiamoci cosa disse Paolo Borsellino in un'intervista pochi giorni prima della sua morte : "Chi ha paura muore ogni giorno,chi non ha paura muore una volta sola".
Noi innocenti non possiamo rimanere in silenzio per altro tempo ancora, è arrivato il momento di agire..questo silenzio rimbomba nei nostri animi, non ci fa vivere tranquilli, è un silenzio che fa rumore, il rumore della nostra coscienza.
Ci stiamo spegnendo. Uno alla volta. Così da passare inosservati. Stiamo morendo. Tra l’ignavia di alcuni e l’indifferenza di altri.

Cosa arriva sulle nostre tavole?
A due passi da queste discariche abusive si coltiva di tutto, coltivazioni di pomodori e molti altri ortaggi: in terreni interdetti da anni alla coltivazione e peggio ancora, irrigati con acqua di pozzi contaminati. La cosa ancora più drammatica è che questi ortaggi non solo sono coltivati, ma sono
anche venduti al mercato della grande distribuzione come surgelati o in lattina (pomodori pelati e passata di pomodoro).
Prodotti contaminati che finiscono, quindi, sulle tavole dell'intera Europa. Pomodori venduti a soli 8 centesimi al kg, una convenienza per chi è senza scrupoli.
A rimetterci siamo sempre e solo noi in qualsiasi caso; Purtroppo il nome della multinazionale(una delle più importanti in Italia ed Europa) che acquista tali pomodori non è stato detto, ma il pericolo che sulla nostra tavola possiamo trovare questi prodotti è davvero alto.
Concludo dicendo che:i problemi che attanagliano il territorio tra Napoli e Caserta, noto come 'La Terra dei Fuochi' non riguardano solo gli abitanti di suddetta zona, ma riguardano l'Italia intera. In primo luogo perché siamo tutti cittadini di un'unica nazione e, in secondo luogo, perché i prodotti contaminati, coltivati su terre inquinate dai continui roghi tossici, da sversamenti abusivi di materiale nocivo e persino da discariche 'legali' infarcite in modo criminale anche di scarti tossici,  finiscono nel piatto di tutta Italia e perfino di una bella fetta d'Europa. Nessuno può e deve sentirsi escluso.

Questo è il link diretto per vedere il servizio delle Iene :http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/410890/toffa-la-camorra-uccide-anche-senza-pistole.html

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che Odio!
Li ammazzerei tutti a qst bastardi